La remote conference di Fifth Beat:
due giorni di formazione e ispirazione

La vita è fatta di scelte, ma noi non scegliamo così spesso. Prendiamo la strada più facile, l'opzione predefinita. Ci aggrappiamo alle vecchie abitudini e difficilmente mettiamo in discussione lo status quo. Ma allora, come possiamo muoverci e imparare velocemente e persino prosperare in un mondo turbolento che difficilmente riusciamo a comprendere? Ecco PopcornFlow: una filosofia anti-fragile, con tecniche e strumenti praticabili che sfruttano la sperimentazione ultra-rapida per combattere l'inerzia personale e organizzativa. In questa sessione ragioneremo su come sfruttare l'incertezza e innovare facendoci ispirare da alcune delle migliori e più forti aziende in circolazione.

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Grazie al potere dell'IA, la relazione con i computer sta diventando non solo più smart ma anche più simile alle relazioni umane. Ricerche accademiche e di settore dimostrano che le intelligenze artificiali antropomorfe sollecitano relazioni e aspettative emotive nelle persone. Noi umani ci abbandoniamo in questa relazione: mettiamo gli occhietti ai nostri Roomba, le ciglia ai fari delle nostre auto, e ci preoccupiamo e sposiamo persino i nostri robot.La promozione di relazioni appropriate ed etiche con l’intelligenza artificiale richiede che le aziende costruiscano una cultura prudente dell’esperimento. Non è banale come condurre un A/B test, per tre motivi: 1) L’industria tecnologica ha dedicato meno attenzione ai bisogni emotivi delle persone rispetto a quelli cognitivi e funzionali, e ha quindi meno esperienza nel soddisfare questi bisogni; 2) Le emozioni delle persone variano in maniera importante in base ad aspetti locali, etnici, di genere, socioeconomici e culturali, e gli esperimenti devono fare in modo che l’intelligenza artificiale sia consonante con il contesto specifico in cui opera, e 3) È più facile fraintendere che comprendere le emozioni.In questo talk descriveremo e discuteremo questo tipo di problemi, parleremo di come la sperimentazione deve cambiare in questo nuovo mondo di esperienze generate dall’AI e proporremo una serie di esperimenti che possono condurre lo sviluppo di AI appropriate dal punto di vista emotivo, culturale e inclusivo.

I managers e gli imprenditori faticano a immaginare come sarà il loro lavoro nel futuro in società sempre più caratterizzate da Volatilità, Incertezza, Complessità e Ambiguità. La prospettiva VUCA richiede approcci diversi per affrontare le sfide della società. Per questo, le pratiche di sperimentazione e di pensiero sono necessarie e dovrebbero essere padroneggiate da manager e imprenditori. Il talk, ha come obiettivo quello di condividere come la sperimentazione sia una pratica del design e come le aziende e le persone dovrebbero adottare questo approccio nelle loro attività quotidiane.

Si parla spesso di sperimentazione come chiave della crescita. È così, la sperimentazione porta innovazione che a sua volta porta un business a crescere, maturare, conquistare nuove fette di mercato e raggiungere un pubblico più alto. Ma la sperimentazione è innanzitutto capacità di adattarsi. Capacità di cambiare in un mercato che cambia alla velocità della luce. E nel momento storico che stiamo vivendo sperimentare significa prima di ogni altra cosa sopravvivere. Modificare i propri processi e il proprio mindset è l'unico modo per trasformarsi, per affrontare la crisi e superarla uscendone migliorati.

Nei processi progettuali la sperimentazione è alla base del processo di apprendimento dei progettisti che porta alla risoluzione dei problemi con una discreta confidenza. Ma proprio per questo l'atto di sperimentazione si relaziona al livello di competenza esperta al netto dei bias. Quindi: quando ha senso non sperimentare?

Siamo alla fine degli anni cinquanta. In fiera campionaria a Milano si aggira un signore dall’occhio vispo, costruttore di macchine inutili e progettista di giocattoli in gommapiuma. Ha pubblicato alcuni libri per bambini che aveva inizialmente pensato per suo figlio, e disegnato oggetti che gli sono valsi due Compassi d’oro.Allo stand della Rank Xerox viene in quell’occasione presentata una delle prime macchine fotocopiatrici. Bruno, si chiama così il nostro protagonista, si avvicina e chiede al rappresentante informazioni sul suo funzionamento e di poter fare delle prove. Vedendo l’entusiasmo del futuro cliente, il rappresentante chiede, incuriosito, “mi scusi, signor Munari, per cosa le interessa, ha un ufficio?”. “No - risponde lui- sono un artista”.Il resto della storia è storia, e culmina in una mostra a Tokyo nel 1965. Ce la raccontiamo in questa talk, dove tra le altre cose ragioneremo su come “esperimento” condivida l’etimologia con “esperienza”, e sul perché mi sono (ci siamo?) sotto sotto annoiat* di proporre workshop che sembrano progettati come un viaggio a Disneyland, gadget compresi e divertimento assicurato da contratto.Se da piccol* hai odiato produrre il disegno per la festa della mamma esattamente come lo voleva la maestra, sei già nella resistenza. Benvenut* 🙂

L'introduzione e la scalabilità di un programma di sperimentazione comportano sfide molteplici e le organizzazioni applicano strategie sempre diverse per affrontarle. All'interno del nostro programma Ambassador, noi di Vista abbiamo deciso di implementare un sistema di moltiplicatori come strategia per far crescere la sperimentazione. In questo talk, racconteremo di come abbiamo affrontato e realizzato la nostra idea, di come sta andando il programma e condivideremo le nostre riflessioni su questi primi 12 mesi. Parleremo in modo trasparente di ciò che è andato bene, di ciò che poteva essere ottimizzato e quello su cui ancora stiamo lavorando.